La poesia in testa
Le liriche che compongono la raccolta svelano nuovi significati ad ogni lettura e riescono a penetrare nell’animo del lettore in modo immediato, con semplicità e naturalezza.
Un libro di poesie dove la polisemia del linguaggio poetico intreccia fili invisibili capaci di toccare «i cuori assetati di libertà»; una raccolta di poesie che abbraccia la potenza dell’amore, la circoscrive nel linguaggio, nello sforzo di comprendere, nei limiti delle parole, la felicità, il creato, il significato d’ogni respiro per sentirsi più vicini a Dio.
La poesia di Fiorinda Pedone passa per un modo profondamente suo, che sembra trasformare il dettato, modellare, plasmare, piegare le parole al suo sentire per adattarle, infine, anche ai nostri bisogni e alle nostre necessità.
Un libro che ti conduce nelle sfere intime dell’autrice come se niente è da nascondere, tutto a misura di vita, nell’incessante necessità di restituire vita.
Con questa raccolta la poetessa ha ottenuto una significativa menzione nell’edizione 2015 del Premio letterario Città di Castello.
Dicono del libro
“Le poesie raccolte in questo libro si trasformano e svelano nuovi significati ad ogni lettura; sembrano chiavi di gomma che assumono la forma delle serrature, aprendo così ogni porta”.
Ed Menichella (cantautore)