La vita non delude mai: coloro che hanno un cuore pronto a disfarsi di attese e pretese, coloro che hanno mani aperte che si chiudono solo in caso di necessità, coloro che sanno guardare senza giudicare, coloro che pronunciano molte volte “non lo so”, coloro che sanno dialogare con l’Invisibile, coloro che con fede camminano il sentiero della vita senza lamentarsi, coloro che pur non sapendo come fare, corrono il rischio di farlo, coloro che lasciano ai sogni il tempo…
“Lasciare la strada vecchia per quella nuova… si sa quel che si lascia non si sa quel che si trova”. Questo proverbio che spesso mi citava mia madre come monito a non lasciare il conosciuto per lo sconosciuto, ancora oggi, in certe occasioni, frena lo slancio a lanciarmi in esperienze nuove. In queste parole c’è l’illusione che restare nel conosciuto ci protegga dagli imprevisti, ma sarà proprio così??? Non sono forse gli “imprevisti” a rendere il cammino dell’uomo un viaggio…
Mescolati tra i colori del mondo chi sei è di più di un tratto definito di più di un idea, di più di un’ispirazione. Tu sei una sfumatura che cambia con la luce, sei una linea concepita fuori dal tempo, sei un chiaroscuro che si spalma sulla superficie del mondo. Tu sei un’opera d’arte nata dalle mani di Dio, un fenomeno indiscusso oggetto di meraviglia, tu sei la bellezza incarnata degna di contemplazione, sei l’eterno fruscio che dona piacere all’immaginazione….
In questo giorno dove il sole rimbalza sui miei occhi, creando arcobaleni, mi ritornano in mente le tue parole mamma, sapevano portare conforto quando il cuore spostava il suo battito alla frequenza della dolce tristezza. Mi dicevi: Fiore, fidati delle lacrime che spontanee cadono dai tuoi occhi, sono benedette, nutrono l’anima del mondo e sollevano il tuo cuore fino a Dio. Quelle parole mi arrivavano dentro così tanto, da farmi esplodere in un pianto senza fine, un pianto liberatorio da…
Siamo qui per andare verso una nuova storia, per cambiare la narrazione della nostra vita diventandone il “protagonista” senza essere più vittime o prigionieri del passato. Sei pronto a fare davvero questo salto? Per cambiare una narrazione prima di tutto dobbiamo riconoscere quello che c’è ora, lo dobbiamo osservare, portarci il lume del nostro sguardo. Guardare è cura, la cura è avvolgere di attenzione cosciente ogni immagine, anche e soprattutto quelle che sono dolorose, quelle che spesso ci rifiutiamo di…
Amare è ricevere quel tanto che basta per essere al servizio dell’amore. Un cuore affamato non può nutrire altri cuori. Fai qualcosa per sfamare il tuo interiore, medita, canta, siediti sotto un albero, assorbi il calore del sole, leggi poesie, contempla la natura, abbraccia il tuo cane, accarezza il tuo gatto, spazzola il tuo cavallo. Fermati, respira, mangia cibo sano. Fai qualcosa che ti renda felice, alleati con il tuo bambino interiore, gioca con lui, chiedigli di cosa ha bisogno,…
La leggerezza dell’Essere è quello stato naturale di chi comprende che non c’è più un “io” che muove gli ev-enti, perché tutto è scelto e naturalmente mosso dalla nostra Anima in co-cre-Azione con D-io. Inutile sentirsi colpevoli di ciò che accade o ci è accaduto, è più sensato riconoscere di essere responsabili. La differenza tra le due immagini è sottile ma sostanziale. Nel colpevole c’è la vittima delle circostanze, nel responsabile c’è l’eroe che non permette alle circostanze di ridurlo…
Ora ti chiedo: cosa muove i tuoi passi verso la vita? In procinto di una scelta è più forte la spinta della paura o della meraviglia? Quando ti dai un obiettivo sei guidato dal timore o dall’amore? La paura ti attraversa e svanisce o ti prende e ti congela? Da dove nasce veramente la paura e cosa è nel suo nucleo più profondo? Quante volte ti è successo di sentirti dire: non avere paura! E quante altre hai sentito l’impulso…
L’incertezza, per la logica della mente, è una debolezza umana, in verità, per lo sguardo poetico, è uno stato prezioso dell’essere che potenzia il valore di ciò che si muove intorno a noi. Sii colui che non si ferma all’oggettività delle cose, ma che con curiosità va alla ricerca del duplice aspetto, visibile e invisibile, di esse. L’incertezza, il forse, il non lo so, il grande boh sono attimi preziosi che rendono ancora più viva e intensa la nostra esperienza con…
Parlerò della mente non come colei che mente nel suo divagare tra un pensiero e l’altro, ma come lo strumento che ha scelto Anima per essere operativa al fine di produrre azioni atte a gestire dati, fare calcoli, tenere appuntamenti, documentare esperienze, archiviare file, memorizzare parole, dare forma alle visioni. L’immagine di una mente menzognera, nasce da un antico profilo logico che avendo scoperto il suo stesso inganno, la condanna. Permane dunque il giudizio che incrimina di falsità questa parte…