Per esperienza personale posso dire che in svariate occasioni ho gettato la spugna proprio il passo precedente al taglio del traguardo, in altre ho preferito non accettare sfide rinunciando a priori. Mi sono lasciata guidare da antiche credenze che stabilivano i miei limiti senza tenere conto delle mie capacità. Ho fatto tutto da sola, io ho costruito la beffa, io mi sono fermata certa che tutto fosse troppo complicato.

Ho avanzato a piccoli passi e a piccoli passi ho imparato a cambiare certe limitanti visioni che rallentavano la mia corsa a ostacoli, ora i medesimi continuano ad esserci e la vita procede tra arresti e avanzamenti, tuttavia sono felicemente entusiasta di vedere che tutto è a misura delle mie capacità, in me c’è sufficiente forza per arrivare alla meta del viaggio, per quanto complicato possa essere il cammino.

Oggi quando mi trovo di fronte a situazioni che si annunciano, “difficili”, non resto appesa al dubbio se posso farcela o memo, avanzo e corro il rischio di agire. Quello che mi rimane, un bagaglio di esperienze che potrò raccontare e in cui crescere per continuare a dare il meglio di me, sempre.

Ph autore sconosciuto