Il mare
Mi piace il mare fermo, trasparente, mi fa sentire sicura quando in un voto di fiducia mi distendo tra le sue braccia accoglienti, mi spinge ad andare oltre i limiti. La sua limpidezza mi fa scorgere ciò che non avrei mai creduto, dà respiro e voce all’ignoto. Mi tuffo nel mare calmo, non mi intimorisco, vado oltre le punte dei piedi, mi lascio andare come una creatura marina dentro questa dimensione sconosciuta.
Mi piace il suo corpo freddo che sfiora il mio caldo, regala brividi intensi. Amo il sale che asciuga la pelle, la dipinge di sfumature d’amore, che svaniscono dentro una lacrima d’acqua dolce. Amo il suo sapore intenso che lo rende unico, che mi rende riconoscibile dentro l’amore nato fra la sabbia e le stelle cadenti.
Mi piace il suo massaggio tenero, il suo movimento lento e continuo, mi rilassa regalandomi amore che non si restituisce.
Mi piace fino all’arrivo del vento dove il suo movimento che sa di filastrocca si trasforma in baccano, portando con sé le onde dell’inquietudine che mi allontanano da lui come fosse un forestiero che fa di tutto per confondermi. Dentro al mare agitato non riesco a vedere, percepisco una forza che
devasta, la sua danza mi schiaffeggia la pelle rubandomi l’equilibrio. Sento che non mi vuole, ogni onda è un rifiuto d’amore, non mi vuole come sono, fragile e vulnerabile rispetto all’irruenza dei suoi movimenti. Mi impaurisce allontanandomi, sa che dentro questo istante non esiste confronto.
Amo il mare
somiglia alla vita
calmo e inquieto
mi abbraccia e mi respinge
mi rilassa e con poco mi desta
fermo danza con me
infuriato non mi vuole con sé…
Tratto dal libro: Arteinemozione (edizione 2014 Arteinemozione)
Ph autore sconosciuto
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